proposte di percorsi

Vengono proposte quattro tappe, due della quali in bassa valle sul versante sinistro orografico e due in quota, sul versante destro, queste ultime potrebbero, al momento, (fine maggio) presentare tratti ancora innevati, è bene quindi informarsi prima di intraprendere le traversate onde evitare situazioni di potenziale pericolo se non adeguatamente preparati ed attrezzati.
Tappa 2_Airale, 775m – Vanet , 1000m
Segnaletica: rosso – giallo
Tempo di percorrenza: 6 h (5h senza la deviazione per il Colle dell’Ortiga)
Salita: 800m, discesa:600m
Da Airale (Comune di Valloriate) si segue la strada verso Ovest, si passano le borgate Bruni, Molino, Chiapue sottano e soprano, proseguendo si tralascia la deviazione che conduce a Contre e si seguono le indicazioni per Sapè. Qui la strada si fa più ripida e salendo con alcuni tornanti si inoltra in un bel castagneto, poche centinaia di metri e si raggiunge un incrocio dove si tiene la sinistra finché si raggiungono le case di Sapè soprano, 1196m, senza inoltrarsi nella borgata si svolta a sinistra e si prosegue ora su sterrato fino a raggiungere la cappella della frazione, altro tornate e la strada passa al di sopra delle case con direzione ovest. Si continua su sterrato in direzione del colle dell’Ortiga, oltrepassato un fitto bosco e raggiunto un bivio a quota 1595 m (volendo con una breve deviazione si sale al colle dell’Ortiga da dove si gode uno splendido panorama) si svolta a sinistra per scendere verso il colle dell’Angelino 1310 m. e quindi si prosegue fino alla borgata Ronvel. Appena alle spalle della case un sentiero, recentemente ripristinato, porta ad attraversare il rio Garof e, in attesa del ripristino dell’antico percorso, avendo l’accortezza di richiudere i cancelli onde evitare la fuga dei cavalli che pascolano liberi, si entra in una proprietà privata che autorizza il transito, fino a raggiungere la strada che da Demonte porta a Vanet, !000 m, poche centinaia di metri a salire ed ecco la panoramica borgata.

Info: Albergo Fungo Reale, Frazione Airale n. 11 12010 Valloriate Tel 0171 717039 begin_of_the_skype_highlighting            0171 717039      end_of_the_skype_highlighting
Azienda agrituristica Vanet Cavallo n.1 Borgata Vanet 12014 Demonte Tel. 0171 950558 begin_of_the_skype_highlighting            0171 950558      end_of_the_skype_highlighting
Azienda agricola Salerin Borgata Salerin 12014 Demonte Tel. 335 1741213 begin_of_the_skype_highlighting            335 1741213      end_of_the_skype_highlighting
Azienda agrituristica Lausè, Borgata Lauset 12014 Demonte Tel. 328 2887860 begin_of_the_skype_highlighting            328 2887860      end_of_the_skype_highlighting

Tappa 3_Vanet, 1000m – Vinadio, 904m
Segnaletica: rosso – giallo, bianco – rosso da Madonna del Pino
Tempo di percorrenza: 7h
Salita: 850m, discesa:950m
Da Vanet si continua sulla strada che raggiunge la borgata Salerin, 1018 m, qui ha termine la carrozzabile e si prosegue quindi su sentiero pianeggiante fino a giungere all’attraversamento del rio Monfieis, al momento è meglio informarsi in loco se il livello delle acque permette il guado visto che non esiste passerella, (in progetto) altrimenti, all’altezza della fontana delle case Salerin, un sentiero scende, a sinistra, verso San Pons da dove una comoda strada raggiunge il percorso originale de Lou Viage. Attraversato il rio Kant si giunge sulla provinciale 268 del Vallone dell’Arma che si percorre, casualmente in leggera salita, verso valle per circa 200 metri per imboccare quindi, sulla destra, una sterrata che conduce alle borgate Maisso, Bovier e Serret e da qui verso Madonna del Pino, dove in corrispondenza di un pilone votivo, parte, sulla destra, l’inizialmente comodo sentiero P64 delle punte Chiavardine che dopo breve, svoltando a sinistra per raggiungere il crinale, diventa più impegnativo ma altamente spettacolare e panoramico su un’ampia porzione di fondovalle e non solo. Le tacche bianco – rosse ci indicano il cammino verso la testa di Peitagù, 1815 m, che, lasciandola a destra, segnerà l’inizio della discesa su Grangette, 1457 m, con un ardito tracciato il sentiero discende una barra rocciosa fino a giungere ad innestarsi sulla mulattiera che da Piron (Aisone) porta a Castellar delle Vigne, si svolta quindi a destra ed attraversando il rio Borbone, si raggiunge in breve la panoramica borgata di Vinadio, su strada asfaltata, toccando Sagna e San Defendente, si scende al capoluogo posto allo sbocco del vallone di Neraissa.

Info: Azienda agrituristica Vanet cavallo n. 1 Borgata Vanet 12014 Demonte Tel. 0171 950558 begin_of_the_skype_highlighting            0171 950558      end_of_the_skype_highlighting
Naturavventura, Ass Accompagnatori naturalistici Vinadio Tel. 339 8395885 begin_of_the_skype_highlighting            339 8395885      end_of_the_skype_highlighting
Piccolo Hotel B. & B. Vinadio Tel. 338 8599195 begin_of_the_skype_highlighting            338 8599195      end_of_the_skype_highlighting
Ivo Ghibaudo, Taxi Vinadio Tel. 0171 959112 begin_of_the_skype_highlighting            0171 959112      end_of_the_skype_highlighting


Tappa 12_ Pietraporzio, 1246m – Bagni di Vinadio, 1305m
Segnaletica: rosso-giallo e rosso-bianco dalla caserma in poi
Tempo di percorrenza: 6 h
Salita: 1200m, discesa:1100m
Da Pietraporzio si sale verso il Pian della Regina sulla comoda strada ex militare che percorre il vallone del Piz, pochi metri oltre il secondo ponte, già in vista del pianoro, si svolta a sinistra imboccando il vallone del Costis, il segnavia P25 ci indica la strada da seguire che sale ripida costeggiando il rio, si supera un’ opera di captazione delle acque e si giunge a delle trune a quota 1900 m, il sentiero continua sul fondo del pianoro costeggiando un lariceto in direzione sud-est, si supera il bosco e si sbuca in vista del colle che si raggiunge dopo alcuni tornantini. Dalla colletta Bernarda, 2395 m, volendo, su tracce di sentiero, si raggiunge la panoramica e pianeggiante cima del Monte Vaccia, 2472 m, altrimenti dal passo si svolta a sinistra e, in leggera discesa, si raggiunge un diroccato ricovero ex militare, 2243 m, dove si innesta sulla mulattiera P 25 il sentiero P 56 proveniente da Sambuco, da qui seguendo il percorso GTA, si scende, con una serie di serpentine verso la borgata Luca prima e Besmorello poi e quindi a Bagni di Vinadio, 1305 m,. Un tonificante bagno nelle piscine termali potrebbe essere un degno finale di gita.

Info:La pecora nera Osteria, Pontebernardo, Tel. 333 3508716 begin_of_the_skype_highlighting            333 3508716      end_of_the_skype_highlighting
L’Oste d’OC, trattoria, accompagnatore naturalistico, Pietraporzio Tel. 348 4208151 begin_of_the_skype_highlighting            348 4208151      end_of_the_skype_highlighting
Regina delle Alpi, albergo, Pietraporzio, Tel. 0171 96618 begin_of_the_skype_highlighting            0171 96618      end_of_the_skype_highlighting
La marmotta, residence, guida alpina, Bagni di Vinadio Tel. 333 2449696 begin_of_the_skype_highlighting            333 2449696      end_of_the_skype_highlighting
Terme di Vinadio, centro termale, Bagni di Vinadio Tel. 0171 959395 begin_of_the_skype_highlighting            0171 959395      end_of_the_skype_highlighting
Il Dahu, rifugio, San Bernolfo Tel. 335 5995023 begin_of_the_skype_highlighting            335 5995023      end_of_the_skype_highlighting

Tappa 13_ Bagni di Vinadio, 1305m – Sant’Anna di Vinadio, 2010m
Segnaletica: rosso-giallo
Tempo di percorrenza: 6 h 45
Salita: 1300m, discesa:850m
Dai Bagni di Vinadio si prosegue sulla strada che conduce verso San Bernolfo, giunti al bivio per la borgata Callieri 1455 m, la si abbandona per proseguire sulla sinistra e, attraversato il rio ci si innalza seguendo il percorso P 19 che risale il vallone di Tesina, a quota 1947 m, si incontra la capanna di Tesina, qui il vallone si divide in due, e, trascurando a destra, il sentiero P 20 che percorre il vallone Gorgia dei laghi verso il Passo del Bue si prosegue verso Sud-Est inoltrandosi nel Vallone Roccias Lion e transitando in mezzo al pietrame si arriva al Passo di Tesina, 2400 m.
Il santuario è poco più in basso ma merita imboccare, sulla destra, la spettacolare mulattiera che porta prima alla caserma del Saboulè e poi al soprastante colle Saboulè, 2460 m, sullo spartiacque Stura – Tinée; sconfinando in territorio francese si percorre un breve traverso che, in leggera discesa, porta al lago Lausfer soprano 2357 m, quindi ad ammirare i Lausfer inferiori (o lacs Varicles) e con breve salita si rientra in territorio italiano attraverso il colle del Lausfer, 2378 m. (2430 m. per i francesi ), Una mulattiera prima ed una carrareccia poi conducono al colle di Sant’Anna, 2308 m, da qui, percorrendo la ex militare, si scende verso il lago del colle di Sant’Anna e quindi, in breve, si giunge alla roccia dell’apparizione e poi al santuario più alto d’Europa.
Info: La marmotta, residence, guida alpina, Bagni di Vinadio Tel. 333 2449696 begin_of_the_skype_highlighting            333 2449696      end_of_the_skype_highlighting
Terme di Vinadio, centro termale, Bagni di Vinadio Tel. 0171 959395 begin_of_the_skype_highlighting            0171 959395      end_of_the_skype_highlighting
Il Dahu, rifugio, San Bernolfo Tel. 335 5995023 begin_of_the_skype_highlighting            335 5995023      end_of_the_skype_highlighting
GTA Sant’Anna, Sant’Anna di Vinadio Tel. 0171 959125 – 0171 98198(giugno – settembre)